La macchina a vapore è costituita da una caldaia cilindrica in ferro che poggia su una camera di combustione, aperta anteriormente e provvista di comignoli per la fuoriuscita dei fumi di combustione. La caldaia è munita di un indicatore, in vetro, per il livello dell’acqua, di un foro, chiuso da una vite per l’ingresso dell’acqua, di un manometro e di una valvola di sicurezza che si apre automaticamente quando la pressione supera un valore prestabilito. Dalla sommità della caldaia il vapore, attraverso un tubo provvisto di rubinetto, raggiunge un cassetto di distribuzione collegato ad un cilindro. Per mezzo di un giunto snodato è fissato al volano. Dal cilindro si diparte un tubo incurvato verso l’alto che porta al suo inizio una derivazione per lo scarico della condensa. Quindi da energia termica il vapore si trasforma in energia meccanica.