Al di sopra di due montanti di legno è fissato il tribometro, costituito da una carrucola e da due coppie di ruote di ottone interconnesse in modo da ridurre gli attriti meccanici. L’asse della carrucola poggia infatti sulla periferia comune a ciascuna coppia di ruote così che, quando è in rotazione, trasmette il suo moto a queste ultime, trasformando attrito radente in attrito volvente. Sulla gola della carrucola passa un filo sottile di seta alle cui estremità sono sospesi due cilindri di ottone di uguale massa M. Aggiungendo una massa addizionale m ad uno dei cilindri, questo inizia a scendere con accelerazione a = mg / (2M+m) minore di g. Un sistema di leve consente al pendolo, annesso ad essa, una volta messo in moto, di comandare in modo sincrono la partenza del grave.La macchina di Atwood serve a studiare il moto di un grave. Si possono verificare le leggi del moto uniformemente accelerato, misurando gli spazi percorsi dal grave su un regolo verticale, suddiviso in cm e il tempo per mezzo del pendolo, con scappamento ad ancora che batte il secondo.