Lo strumento è costituito da due emisferi in ghisa, tali che, unendoli, si ottiene una sfera cava a perfetta tenuta. Una delle due semisfere è munita di un rubinetto per il collegamento con la pompa pneumatica. Se si uniscono, si possono poi separare agevolmente; se si crea il vuoto all’interno, si osserva che esse non possono essere più separate. La pressione atmosferica sulla superficie esterna della sfera è nettamente superiore alla pressione interna.Nella prima esperienza, eseguita a Magdeburgo, si usarono dei cavalli per staccare i due emisferi.