È un modello commerciale di macchina a induzione per effettuare terapie elettriche su pazienti sofferenti di disturbi nervosi (“improved magneto-elettric machine for nervous diseases”). Essa è racchiusa in una scatola di legno.La corrente elettrica è prodotta per induzione elettromagnetica facendo ruotare, mediante una manovella solidale alla scatola, due bobine di filo nelle vicinanze di una calamita permanente a ferro di cavallo. Il sistema è simile a quello della macchina di Gramme. Un’ancora mobile, occultando più o meno i poli del magnete, fa variare il campo magnetico agente sulle bobine e quindi permette di regolare l’intensità della corrente da somministrare al paziente. Dal testo scritto all’interno del coperchio si apprendono le istruzioni per l’uso e i consigli di prudenza.Questa macchina veniva utilizzata come un elettroshock in caso di nevralgie, mal di denti e tic nervosi